sabato 11 gennaio 2014

[Recensione] L'angelo Caduto di Susan Ee

Titolo: L'angelo caduto
Titolo originale: Angelfall (Penryn and the End of Days - Book one)
Autore: Susan Ee
Editore: Fanucci
Genere: Fantasy (Young Adult - Teens International)
Numero pagine: 314
Data pubblicazione: 25 luglio 2013
ISBN: 978-8834722473
Prezzo: 12€

Trama:
Un esercito di angeli sterminatori ha attaccato la Terra: dopo poche settimane la violenza dilaga ovunque, insieme alla paura e alla superstizione. Nella Silicon Valley ostaggio delle gang, la diciassettenne Penryn cerca di sopravvivere e proteggere la sua famiglia, fino a quando gli angeli guerrieri non rapiscono sua sorella minore, la più fragile, la più indifesa. L'unico modo per salvarla è affidarsi a un nemico, un angelo che ha perso le ali in combattimento e ora ha bisogno, come Penryn, di raggiungere la roccaforte delle crudeli creature alate a San Francisco. Nel viaggio che li porterà alla città, Penryn e Raf impareranno a contare solo l'una sull'altro, in un deserto in cui regnano la devastazione e il sospetto e in cui il pericolo è dietro ogni angolo.

Recensione:

Potrei anche sbagliarmi, ma la copertina (versione italiana) mi sembra di averla già vista da qualche parte...ma non mi ricordo dove. Copertina di un altro libro? O film? Boh.

Ma bando alle ciance.

L'Angelo caduto è il primo della serie distopica, post-apocalittica con protagonisti gli angeli, intitolata "Penryn and the Ends of Days" ideata da Susan Ee. E' un romanzo nato dal self-publishing digitale.

Ho letto poco o niente riguardo gli angeli e devo dire che questo libro sconvolge molto la figura stereotipata di creatura celestiale che mi ero immaginata e che di solito viene descritta e ripresa nei libri o nei film: angeli protettori, custodi, inviati come messaggeri di Dio, schierati contro il male e, in special modo, contro i Demoni. In questo libro, invece, i Demoni, sono proprio gli Angeli, i quali non sembrano affatto interessarsi di procurare delle sofferenze agli umani e agli abitanti della Terra. [Piccola parentesi: per costruire l'idea degli angeli-demoni, secondo me, la scrittrice ha attinto agli angeli dell'Apocalisse o a Lucifero, che, per la cronaca, è l'Angelo Caduto per eccellenza. E qui mi sfugge qualcosa...se gli angeli sono i "cattivi", i buoni chi sono? Ma vabbé...opinione mia. Vi ricordo che sono profana riguardo a certe cose, non avendo letto poi così tanti libri sull'argomento]. 

Ma riprendiamo, da dove mi ero interrotta.

Gli angeli mi sono sembrati quasi dei Killer, assoldati per incutere terrore, violenza e radere al suolo tutto quello che si trovavano di fronte, per poi sterminare la razza umana. Perché? (O.o) A me è sfuggito il motivo. Sembra che non ne siano a conoscenza neanche gli angeli stessi...ora non ricordo le parole esatte, ma in parole povere, agli angeli non è data possibilità di scelta. Devono adempiere al loro dovere, eseguendo gli ordini senza la ben che minima protesta.
Avrei preferito che venisse ampliato questo frangente con delle spiegazioni, magari - per esempio - attingendo a dei flash inseriti nei racconti che Raf poteva fare a Penryn, precedenti all'invasione della terra. Ma questa è una mia opinione. 

Veniamo ora alla trama:

Penryn ha diciassette anni e vaga, insieme alla madre, schizofrenica con il suo inseparabile carrello pieno di cianfrusaglie, e la sorellina più piccola, Paige, costretta sulla sedia a rotelle per un "incidente" domestico, per una città distrutta, Silicon Valley. 
Proprio quando stanno camminando per strada, si imbattono in un gruppo di angeli che sembrano essere occupati a torturare e a tagliare le ali a uno della loro stessa specie, Raf, ovvero l'angelo caduto. Penryn, Paige e sua madre, assistono inermi a questa scena.
Durante lo scontro, la spada angelica di Raf cade a terra e Penryn non ci pensa due volte a raccoglierla e a lanciarla in direzione dell'angelo alla quale erano state asportate le ali. Questo gesto risulta essere vincente e Raf, seppur dilaniato nel profondo, lotta con tutte le sue forze per mettere in fuga i suoi simili, riuscendo nel suo intento.
Però, gli altri angeli, dopo essersi accorti della presenza di Penryn e della sua collaborazione, si vendicano, rapendo la sua sorellina. E qui le strade si dividono: Paige viene rapita e portata nella roccaforte degli angeli a San Francisco, mentre sua madre se la dà a gambe levate, lasciando indietro le figlie, senza curarsi di loro. 
La protagonista, ormai divisa dalle uniche persone care che le rimanevano, raccoglie le ali candide di Raf, e prende in braccio l'angelo, svenuto per il trauma riportato e il dolore insopportabile, per poi farlo sedere sulla sedia a rotelle, ormai vuota. 
Da qui inizia il suo cammino per ritrovare Paige: Raf le spiegherà, dopo una serie di rocambolesche vicissitudini, che la bambina poteva trovarsi nella roccaforte a San Francisco.
Mi è piaciuto molto come l'autrice ha descritto i personaggi: Penryn è piuttosto determinata, ed è un'esperta di arti marziali (perché sua madre l'ha costretta ad iscriversi a tutti i corsi di difesa personale) si addice perfettamente all'atmosfera post-apocalittica, nel quale Pen farà uscire una forza non proprio caratteristica di una ragazza di diciassette anni. La forza della disperazione, ampliata dalla voglia di vendetta e dalla volontà di trovare sua sorella.
Raf è sprezzante e indifferente. Nel corso del libro il suo carattere si evolve, ma la scrittrice non ha forzato affatto il cambiamento, ha lasciato soltanto che il lettore se ne accorgesse da alcuni brevi episodi narrati e da piccoli gesti che Raf ha nei confronti di Pen. 
Raf la accompagnerà in questo folle viaggio, mettendo anche in discussione la sua natura, rischiando più volte di far scoprire la sua vera identità, come quando cadono nell'agguato di una squadra di sopravvissuti riuniti in una base "militare" occultata nella foresta. 
Ma non voglio aggiungere altro, per evitare spoiler. 
La trama mi è piaciuta molto. E' avvincente sin dall'inizio e tiene con il fiato sospeso fino all'ultimo capitolo. Tanto che una volta finito mi era venuta voglia di leggerne subito il continuo. Che ancora non ho, purtroppo.
Però devo obiettare su altri due punti: 
1. Il finale non mi è piaciuto proprio. :/ Povera Paige. E non dico altro.  
2. Lo stile di scrittura. (Come aspirante scrittrice non dovrei neanche permettermi di criticare lo stile altrui, ma questo è un semplice parere da lettrice). Non dico che sia pessimo o che non si possa leggere, anzi, ma ho trovato alcuni errori vistosi di stampa e alcune parole che erano scritte o tradotte male. Mi sono fermata alcune volte per rileggere una o due frasi, non perché non ne avessi capito il senso, ma per verificare se avessi sbagliato a leggere una parola. Probabilmente, però, è solo colpa della traduzione, quindi mi sono prefissata di leggerlo anche in lingua originale!

Per questo ultimo motivo ho deciso di non dare 4 diamanti. Se li sarebbe meritati tutti, se non fosse stato anche per le pecche che ho elencato in recensione.


Valutazione:

Copertina: 7 (versione italiana)  7.5 (versione inglese)
Stile: 6.5
Trama: 8





8 commenti:

  1. Interessante la figura dell'angelo "cattivo".. Tutti questi buoni mi hanno un po' scocciato ahah!!!

    bella recensione!! Lo leggerò!

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    1. Si, in effetti, i personaggi dei libri usciti ultimamente sembrano tutti uguali...
      Grazie! E buona lettura, allora! :D

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  2. La trama è veramente molto molto interessante ed avvincente!
    Lo leggerò sicuramente :)

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    1. Si, si. Molto avvincente! Non c'è un attimo di pausa! :)

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  3. La copertina italiana, con ogni probabilità, ti ricorda molto quella di "Schegge di me" di Tahereh Mafi: è praticamente identica! ^^ Anyway, sono curiosissima di leggere questo libro, perché mi aspetto una solida e buona storia, e sono oltremodo incuriosita dall'ambientazione. Per cui mi fa piacere leggere che, nonostante alcune pecche, nel complesso ti sia piaciuto! ;D Se posso azzardare un consiglio su un bel libro a tema angeli (che non è, tengo a precisare, il mio genere di creatura preferita nei fantasy, anzi XD...), ti suggerisco di provare anche "La chimera di Praga" di Laini Taylor: potrebbe rivelarsi una più che piacevole lettura! ^^

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    1. O.O sono andata a vedere l'altra copertina! E' uguale, a parte gli occhi di colore diverso! Credo di averla visto quel libro in libreria o su amazon, ma non l'ho letto...
      mi sembrava di averla già vista! Eheheh.
      L'Angelo Caduto te lo consiglio! :)
      La chimera di Praga è uno di quei pochi libri sugli angeli che ho letto. Volevo leggere anche il continuo, ma l'ho rimandato più volte...Comunque grazie del consiglio!

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  4. La copertina italiana non la posso vedere!! ma io mi chiedo non si può avere una copertina non riciclata? lasciassero l'originale, almeno si fa più bella figura!!
    Comunque questo libro mi attira molto nonostante le pecche da te elencate!!
    La chimera di praga è un bellissimo libro, leggi al presto anche il continuo! merita davvero!!

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    1. Ahahah! Si infatti era meglio se lasciavano quella originale!
      Ho già "Città di sabbia" che mi aspetta sull'e-reader! Quando ho un po' di tempo lo leggo!

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